Seguivo già da un po’ le ragazze di Nina sui Social, da piccola imprenditrice di me stessa quale sono, ritenevo avessero avuto, con la loro piattaforma, un’idea imprenditoriale geniale.
Riconoscevo il loro talento nell’aver individuato questa nicchia totalmente assente nel mercato italiano ed essersela aggiudicata con il loro ambiziosissimo progetto.
Non sai di cosa sto parlando vero?
Come sempre parto in quarta dimenticando che non tutte le persone sono nella mia testa e vanno alla mia stessa velocità.
Cos’è Nina
Nina è la prima piattaforma italiana di contenuti audio erotici.
Sul sito troverai audio racconti per tutti i gusti: vanilla, kinky, Bdsm, queer.
I suoni che ascolterai sono gemiti reali e sarà davvero come trovarsi in una camera insieme ad altre persone che però non possono vederti.
Il lato voyeurista che è in te sta già scalpitando?
Una vera e propria raccolta di racconti erotici, con l’obiettivo di dar voce (e ascolto), ai desideri e alla fantasie sessuali più nascoste.
Su Nina potrai trovare storie esplicite e sguaiate da ascoltare a tutto volume, storie che sdoganano tabù per farti sentire meno sol* e meno stran*, storie eleganti e raffinate che ti verranno sussurrate all’orecchio.
La cosa meravigliosa degli audio racconti di Nina è che sono tutti veri, scritti da donne reali per te.
Le ragazze di Nina raccolgono storie dalle donne a loro vicine e dalla loro vivace community, per trasformarle in audio pensati per accendere il tuo desiderio.
Spesso, la pornografia mainstream è molto limitante quando si tratta di immaginario erotico, in particolare per quel che riguarda quello femminile.
E, oltretutto, non tutte le persone hanno come tipologia di eccitazione quella visiva. Ti sei mai fermat* a pensare a quanto siano i suoni ad eccitarti piuttosto che le immagini? E vogliamo parlare delle parole?
Da persona sapiosessuale, posso solo dirti che le parole giuste al momento giusto, personalmente, mi fanno andare fuori di testa.
Certe voci regalano brividi indimenticabili e chiudere gli occhi e limitarsi ad ascoltare ci permette di fantasticare, inventare dettagli che desideriamo davvero, bypassando gli stereotipi che il porno mainstream, intriso di male gaze, ci impone.
Se mi segui già da un po’, dovresti sapere, e ormai aver capito, quanto tutte le fantasie siano lecite e nessuna oscena o indicibile.
Non c’è nulla di sbagliato nell’esplorare le proprie fantasie, anzi, forse c’è qualcosa di “sbagliato” nel non farlo.
Ogni persona ha diritto alla libertà di esprimere ed esplorare la propria sessualità in modo aperto e senza vergogna.
In particolare, le persone che come me sono socializzate come donne, ancora oggi hanno estrema difficoltà quando si tratta di prendersi cura del proprio piacere sessuale e affrontare determinate tematiche.
Con le amiche si parla di sesso, è vero, ma mai effettivamente di quelli che sono i nostri desideri, le fantasie, i timori, i pensieri negativi che non ci permettono di vivere al meglio la nostra sessualità.
Sono entrata in contatto con le ragazze di Nina un po’ per caso, interessandomi ai loro racconti dopo che mi erano stati consigliati da un amico in comune.
Dentro di me ho subito pensato che in qualche modo potessero essere mie competitor, dato che sul mio canale Patreon mi occupo di narrativa erotica.
Eppure, qualcosa mi spingeva comunque ad avvicinarmi a loro per una collaborazione, perché sentivo che i nostri obiettivi e i nostri valori profondi fossero assolutamente allineati.
Per me il Blog (e tutto ciò che ci ruota attorno) è un lavoro, ma non è solo questo, bensì una vera e propria missione.
Se mi definisco “la paladina della sessualità consapevole, positiva ed inclusiva, per liberarci tutt* dai tabù e dagli stereotipi”, un motivo c’è.
Tei, ma avvicinarti a “loro” chi? Chi c’è davvero dietro al progetto di Nina?
A capo di Nina ci sono due sorelle, Lara e Talitha, madre esattamente come me, e con l’obiettivo di normalizzare il piacere (con un’attenzione particolare per quello femminile) e il benessere sessuale.
Io, che mi sento in primis una divulgatrice, che vivo questi valori come una vocazione, non potevo che unirmi a Lara e Talitha per una collaborazione assolutamente necessaria.
Ci siamo guardate virtualmente in faccia durante la nostra prima call su Meet e, dopo pochissimi minuti, è stato amore a prima vista o, forse, sarebbe più corretto dire, a primo ascolto.
Più parlavamo di ciò che ci aveva spinte a portare avanti i nostri rispettivi progetti, più i nostri occhi si illuminavano e la comprensione era reciproca.
Ok, facciamolo: rivoluzioniamo insieme il mondo della sessualità femminile!
Come lo facciamo?
Lavorando per perseguire la nostra missione principale che non è altro quella di normalizzare la sessualità e il piacere femminile attraverso contenuti studiati appositamente per questo.
Per chi lo facciamo?
Per tutte le persone, aldilà del loro genere e orientamento sessuale.
Siamo stufe di dover accettare passivamente che il nostro piacere, in fondo, non sia poi così centrale.
Siamo stufe di sentirci dire che di certe cose non se ne parla.
Siamo stufe di non poter dedicare tempo al nostro benessere sessuale senza renderlo prioritario.
Siamo stufe del fatto che nel nostro paese l’educazione alla sessualità, all’affettività e al consenso non siano vissute come un qualcosa di necessario e urgente.
Siamo stufe di dover bisbigliare anche quando vorremmo fare rumore.