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Ogni mese, attraverso PODCAST, RACCONTI EROTICI autobiografici, FOTO di nudo artistico, audio ASMR, ti accompagno in un viaggio nell’erotismo che ti permetterà di riconnetterti alle tue reali fantasie, per riaccendere il desiderio atrofizzato e viziato.

Ti faccio le domande giuste per aiutarti a risolvere le tue frustrazioni sessuali e relazionali, dando voce ai pensieri che non ti autorizzi a fare.

Quinto Canto Party

Sex report: Quinto Canto – il party

Ti porto con me al mio primo Play Party Kinky BDSM in Toscana… seguimi al Quinto Canto, nel girone dei lussuriosi!

Dalla prima volta in cui sono venuta a conoscenza della sua esistenza, mi sono sempre sentita istintivamente attratta dall’idea di andare ad esplorare il Quinto Canto Party.

Non so da cosa dipendesse questo mio slancio, forse, semplicemente, il nome mi raccontava qualcosa di sicuramente intrigante.

Sarà per via delle mie conoscenze di marketing, legate al lavoro che facevo in quella che ormai sembra essere la mia vita precedente (è come se ora ci fosse una vita pre Blog e una post… Anti Blog, Dopo Blog); ma ritengo che il “naming” sia importantissimo quando si tratta di eventi e non solo.

E, secondo me, non poteva esserci nome più azzeccato per uno dei più attivi Play Party Kinky BDSM della Toscana.

Tei… wow, mi stai incuriosendo.
Ma quindi davvero ti è piaciuto il Quinto Canto? Perché? Cosa hai trovato di così bello, oltre al nome, rispetto ad altri Party simili?

Calma, calma… arrivo. Lo sai che leggere i miei sex report è un po’ come fare un tuffo nei miei flussi di coscienza fatti di continui overthinking.

E tu la conosci la Divina Commedia?

Il Quinto Canto dell’Inferno di Dante Alighieri si svolge nel secondo girone; i peccatori situati in questo cerchio sono i lussuriosi, ossia tutti coloro che preferirono l’amore carnale rispetto a Dio. 

La loro pena è stabilita secondo la legge del contrappasso: sono condannati a vivere all’interno di una bufera infernale, così come in vita preferirono la bufera della passione.

Questa contrapposizione tra amore carnale, passione e Dio non può che farmi tornare in mente Mario Bonfanti, ex Prete cattolico, Pastore gay e BDSM che, quando lo intervistai, mi disse una cosa che mi rimase decisamente impressa:

“Estasi e orgasmo sono due cose estremamente vicine, la famosa estasi di Santa Teresa è si un’opera d’arte, ma è anche orgasmo puro.

E’ importante riconsiderare questo nesso tra spiritualità e sessualità che una certa tradizione cristiana ha allontanato troppo, rendendolo quasi antitetico: più una persona è spirituale, meno sesso fa e viceversa.”

Ecco, io personalmente non so quanto mi sento spirituale, in ogni caso concordo pienamente con Mario Bonfanti e, più in generale, penso che il fatto che la lussuria sia qualificata come un peccato, sia solamente un rigido costrutto cattolico che ha fatto più danni che altro, riempiendoci le mutande di morale e dogmi inutili.

Ecco, l’ho detto.

La spiritualità è un’altra cosa…

Quinto Canto Party

In ogni caso, tra Chiesa e BDSM c’è da sempre un profondo legame in realtà, e questo lo si può vedere ad esempio in alcuni strumenti usati in determinate pratiche e nel fatto che il tema “Clerical” sia ormai usato e abusato in tantissimi eventi del settore.

Si ok, ma sto divagando quando invece ti avevo promesso di parlarti della mia esperienza al Quinto Canto Party.

Partiamo dall’inizio… nell’ultimo anno ho scritto diversi articoli sui Play Party BDSM, eppure, mi rendo conto che molte delle persone che mi seguono, ancora non hanno per nulla chiaro che cosa siano e che cosa effettivamente succeda in questo genere di eventi.

Cos’è il Quinto Canto Party

Il Quinto Canto è un Play Party BDSM pensato per le persone interessate a conoscere, condividere e praticare in uno spazio pubblico e condiviso le proprie passioni kinky/BDSM. 

La Villa Club Privé, il locale a Ponte Buggianese (Pistoia) che ospita il Quinto Canto Party ogni prima domenica del mese, è attrezzato con numerose strutture per il “gioco”.

Nell’ambito dei Play Party, usando la parola “gioco/giocare” si intende, appunto, praticare BDSM.

Una cosa che sicuramente non è per nulla chiara alle persone che non hanno mai frequentato determinati ambienti, è che questo genere di Party si discosta fortemente dal mondo dei Club scambisti o dai Sex Party.

Al Quinto Canto, e all’interno dei Play Party in generale, non si fa scambio di coppia e le pratiche sessuali hanno senso se inserite all’interno di in un contesto di pratica BDSM (es. masturbo un* partner di gioco utilizzando un wand o le mani, mentre stiamo praticando lo Shibari, Waxing o qualsiasi altro “gioco”).

In ogni caso, c’è una sala con un enorme letto ovale (grande almeno quanto il mio soggiorno!) dedicata a chi vuole fare sesso.

Quindi si, se proprio ci tieni, al Quinto Canto puoi anche scopare ma, spoiler: la maggior parte delle persone che frequenta un Play Party BDSM non va lì per del “banale” sesso penetrativo o per farsi fare un pompino in qualche Glory Hole.

Quinto Canto Party

Se poi hai davvero tanta voglia di scopare e trovi chi desidera farlo con te, al Quinto Canto ci sono appunto zone apposite, comode e attrezzate.

Oppure puoi (come ho fatto io) prenotare una camera privata dove poter soggiornare una volta finito il Party o dove ritirarti in qualsiasi momento del pomeriggio se stai cercando un po’ di intimità.

Per darti un’idea più precisa della quantità di sesso penetrativo che si fa ad un Play Party, ti dico che su 150 persone che c’erano, forse ne avrò viste una decina appartate a scopare. 

Ti racconto questo così che tu possa farti un’idea rispetto alle dinamiche che avvengono in un Party del genere e possa capire se fa al caso tuo o se stai cercando altro.

Al Quinto Canto Party è possibile incontrare gente nuova e socializzare con altre persone che praticano o che sono interessate al BDSM e ci sono numerose stanze attrezzate per molti tipi di pratica: sono presenti croci di S. Andrea, gogne, strutture per il bondage/shibari, sedute o panche per sculacciare (spanking), giocare con la cera (waxing) e molto altro.

Ovviamente non è obbligatorio fare nulla, e, soprattutto, non è detto che succederà qualcosa: al Quinto Canto Party il “gioco” è un’attività spontanea fra chi partecipa. 

Puoi giocare con la persona o le persone con cui arrivi al Party, oppure puoi chiedere ad altre conosciute lì di interagire con te in una pratica specifica, sempre con educazione, rispetto del consenso e accettando i rifiuti che potresti ricevere.

E’ importante che anche tu, se ti verrà fatta una proposta che non ti interessa, ti senta perfettamente liber* di dire di no.

In nessun Play Party nulla è obbligatorio e nulla è garantito, se non l’ambiente estremamente safe anche grazie a* meraviglios* Dangeon Monitor (persone dello staff addette a garantire la sicurezza durante lo svolgimento delle pratiche e ad intervenire in caso di soggetti molesti o che non rispettano le regole).

Per accedere al Quinto Canto Party è necessario essere inserit* in lista: per farlo devi contattarli attraverso uno qualsiasi dei loro canali social.

Il Play Party si svolge di pomeriggio, dalle 15 alle 20, fascia oraria che adoro perché ti permette di praticare, divertirti e rilassarti senza fare tardi la sera e poter essere tranquillamente al lavoro il lunedì mattina successivo.

Inoltre, al Quinto Canto è possibile arrivare già alle 11 del mattino per partecipare al Workshop teorico del mese (quello di gennaio era a tema Clinical, tenuto dal preparatissimo Silvio Pan), fermarsi per un ottimo pranzo a buffet, per poi essere pront* per il Party e, la sera, se lo si desidera, si può rimanere a cena (previa prenotazione) e anche soggiornare in una delle spaziose stanze della Villa per la modifica cifra di 40 euro a camera.

Io ovviamente ho scelto il “pacchetto all inclusive”, già che c’ero…

Quinto Canto Party

Onestamente consiglio, soprattutto se si è all’inizio o addirittura al primo Play Party, di arrivare già all’ora di pranzo, così da poter iniziare a prendere confidenza con l’ambiente e socializzare con altr* partecipanti in maniera “soft”.

Una cosa piacevole che ho sicuramente notato del Quinto Canto è proprio l’ambiente e le persone accoglienti e curiose di fare nuove conoscenze.

Per quanto il Party sia organizzato presso una piccola località di provincia, non è affatto provinciale ed è anzi frequentato da persone provenienti da varie zone d’Italia, di diverse fasce d’età (dai 20 ai 60 anni), orientamento sessuale e genere.

11 Cose importanti da sapere prima di partecipare a qualsiasi Play Party BDSM

1. Aver pagato l’ingresso al Party non ti obbliga a giocare, né ti garantisce che giocherai.

2. Ogni attività di gioco è spontanea fra i partecipanti: non ci sono persone dello staff pagate per giocare con chi fa richiesta.

3. Se intendi proporti per situazioni di gioco, fallo con gentilezza senza mai dare per scontato che ti verrà detto di si. Tieniti quindi pront* ad accettare un eventuale rifiuto.

4. Non intervenire per nessun motivo in situazioni di gioco senza esplicito invito di chi sta giocando.

5. Presentarti come “Master” o “Mistress” non ti da alcun diritto di comportarti in modo maleducato verso chi si presenta come “slave” o men che meno di pretendere nulla. 

6. Essere “sub” non ti autorizza a buttarti ai piedi di ogni persona presente se non ti ha dato il consenso esplicito per farlo.

7. E’ vietato offrire o richiedere denaro in cambio di prestazioni di gioco. 

Quinto Canto Party

8. Ogni pratica BDSM va svolta in sicurezza, utilizzando le strutture nel modo corretto e senza rovinarle.

9. Non abusare di alcool e se senti di aver bevuto troppo sospendi qualsiasi gioco. 

10. L’uso di droghe e sostanze è assolutamente vietato all’interno dei Play Party e, in generale, non va per niente d’accordo con le pratiche BDSM.

11. Generalmente, in tutti i Play Party è vietato l’uso di cellulari con fotocamera o altre attrezzature che possono fare foto e video. 

Nel caso in cui ti piacerebbe avere un ricordo fotografico della serata, in alcuni eventi trovi i fotografi ufficiali e puoi rivolgerti a loro.

Le regole sono la base solida e fondamentale della buona riuscita di qualsiasi evento, nel caso dei Play Party ancora di più, data la particolarità dell’ambito e le implicazioni intime.

Ok Tei, ora mi è tutto più chiaro, ma cosa succede davvero dentro al Quinto Canto? Com’è l’ambiente? Cosa fanno le persone?

Ora ti racconto la mia personale esperienza… ricordandoti che questo è e rimarrà sempre il mio punto di vista e che la percezione di ogni persona può essere totalmente opposta a quella di un’altra in base all’età, al carattere, all’estrazione sociale, alla provenienza, al back ground culturale, al genere e all’orientamento sessuale.

E, perché no, anche alla serata che si becca (in questo caso al pomeriggio, più che alla serata).

Perché un bel Play Party non lo fa (solo) la location, lo staff, le attrezzature… un Party è fatto soprattutto dalle persone che lo frequentano (e quelle possono comunque variare da data a data).

Secondo me, la cosa più bella del Quinto Canto è proprio la location, il fatto di avere a disposizione tre interi piani (piano terra, primo e secondo piano) dedicati totalmente al Party, lo rende unico nel suo genere e, anche se sembra strano da dire per un evento che ospita in media 150 persone, anche molto intimo e “casalingo”.

Casalingo nel senso che, in certi momenti, mi è sembrato di trovarmi ospite ad una festa a casa di qualcuno in una elegante villa storica.

E’ possibile vagare liberamente per le stanze senza porta (del primo e secondo piano) e osservare, giocare, curiosare, imparare cose nuove, bersi un semplice drink (o gustarsi un Chupa Chups al lampone mentre si assiste ad una splendida sessione di Impact Play e giochi di Dominazione e sottomissione tra due donne…).

In che senso gustarsi un Chupa Chups Tei?

Beh, non posso proprio raccontarti tutto tutto… per questo avresti dovuto esserci.

E in che senso imparare cose nuove?

Ad esempio, nella stanza adibita e attrezzata per le pratiche clinical, per tutto il pomeriggio è stato presente Silvio Pan che ha portato avanti, fino alla fine del Party, un workshop pratico riguardante, in particolare, il Needle Play (gioco con gli aghi).

Il clinical non rientra più di tanto nelle mie preferenze, ma mi sono comunque fermata ad osservare e ho avuto l’opportunità di fare una breve prova con uno strumento utilizzato nella pratica dell’Electric Play (gioco basato sull’elettrostimolazione).

Il Quinto Canto è forse uno dei Party che si espande maggiormente dal punto di vista dello spazio di gioco, essendo distribuito su tre interi piani.

Ho passato una buona parte dell’evento a scendere e salire le ampie scale, quasi come fossero un Corso cittadino durante l’ora di punta e io volessi assolutamente far parte dello “struscio”.

Ho potuto incrociare sguardi, godermi outfit complessi e ricchi di dettagli o corpi totalmente nudi.

Ho potuto assistere a diversi gruppi di persone che giocavano tra loro, sentendomi privilegiata dallo scoprirmi testimone di tanta bellezza e intensità.

Ma vogliamo parlare dell’ascensore rosso che ho rinominato “red (room) elevator”?

Sarà stato il colore, sarà stato il labirinto creato dalle stanze che apparivano come fossero incastrate l’una dentro l’altra, ma l’impressione, quando si utilizzava l’ascensore, era quella di sapere da che piano si entrava, ma mai in quale si usciva.

Ad ogni apertura delle porte avresti potuto trovarti ovunque nel girone dei lussuriosi.

Una volta si aprivano nella Wax room, un’altra nella stanza ginecologica, nella Dark room, nella zona dedicata al Trampling, dentro ad una gabbia, di fianco alla Fucking machine o, magari, semplicemente davanti al Bar.

Si, lo so, un normale ascensore non può davvero fare tutto questo, ma al Quinto Canto avrai l’impressione che questa cosa possa realmente accadere.

 

Allora, tu a che piano vai?… 

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