SONO ANCHE SU PATREON

Ogni mese, attraverso PODCAST, RACCONTI EROTICI autobiografici, FOTO di nudo artistico, audio ASMR, ti accompagno in un viaggio nell’erotismo che ti permetterà di riconnetterti alle tue reali fantasie, per riaccendere il desiderio atrofizzato e viziato.

Ti faccio le domande giuste per aiutarti a risolvere le tue frustrazioni sessuali e relazionali, dando voce ai pensieri che non ti autorizzi a fare.

guardare porno

Ho smesso di guardare porno per un mese e ti racconto come è andata

Uno studio afferma che circa il 33% delle persone di età compresa tra 16 e 34 anni (soprattutto di sesso maschile) è dipendente dal porno.

L’uso eccessivo del porno porta a determinati effetti che sono il problema principale. Come ad esempio:

Letargia e mancanza di motivazione

Disfunzione cronica dell’eiaculazione

Diminuzione dell’interesse per il vero partner

Eiaculazione ritardata o assente

Problemi di concentrazione

Ansia sociale e intorpidimento emotivo

Tutti questi aspetti diminuiscono significativamente quando la persona smette di guardare porno in maniera compulsiva.

Ok, tutti questi dati li ho scovati online, facendo le mie solite ricerche.

Ho trovato però poco su come effettivamente cambiano il sesso e la masturbazione se si evita la visione di contenuti pornografici per un dato periodo.

Allora mi sono detta: Tei, tu guardi porno quasi regolarmente, hai degli organi sessuali funzionanti, sei attiva sessualmente e ti masturbi… quindi perché non fare un test su me stessa?

guardare porno

In questa pagina ho addirittura trovato un “test sulla pornodipendenza” (che secondo me è solo indicativo, ma può comunque essere interessante farlo)

Io ho fatto il test, ma sapevo già di non avere una dipendenza.

Il mio problema non è che guardo continuamente porno, è che, anche volendo, il mio cervello non è più molto capace di costruirsi delle fantasie.

Internet è sempre lì, a disposizione 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

Perché allora assumermi l’impegno di fare tutto da sola?

Masturbarsi usando la fantasia mi sembrava un po’ come doversi allenare preparandosi da sola la scheda di allenamento, quando invece è così comodo e “passivo” poter seguire un video workout su Youtube o sulla pagina di qualche Fitness Influencer, dove ti basta copiare i movimenti che vedi in video, senza impegnare tanto il cervello.

Quando si ha una dipendenza, o comunque si prova a smettere con una determinata abitudine si ha bisogno di una sorta di gratificazione immediata; nel caso della masturbazione è sicuramente l’orgasmo.

Per alcune persone mettere la questione sul piano della “sfida personale” è quello che può funzionare di più… e io ho fatto esattamente così.

L’ho presa un po’ come un nuovo lavoro dove vuoi apparire al meglio di te, eccellere e magari farti notare dal capo, solo che il capo ero io.

Nel mese di test ho provato a masturbarmi con più regolarità, anche se devo ammettere che le volte che non avevo molto desiderio è stata più dura, non avendo nemmeno lo stimolo del guardare porno.

Si Tei, ma come si fa? Via tutti i dispositivi elettronici dalla stanza prescelta e si comincia senza guardare porno!

Non c’è stata nessuna volta che non sono riuscita a concludere, ma devo ammettere che molte volte non sapevo a cosa pensare.

Sono sempre stata una persona dall’eccitazione molto visiva (cosa che spesso i sessuologi imputano agli uomini); da ragazzina il mio primo “porno” è stata la scena del burro nel film “Ultimo tango a Parigi”. Ho riavvolto quella cassetta per trovare il minuto esatto forse milioni di volte!! (Se non l’hai mai vista ti consiglio di dargli un occhio, la trovi a: 1 minuto e 17 secondi!!).

Quando pratico autoerotismo non amo pensare a uomini reali che conosco, non penso al mio partner, non penso ad ex, ne ad esperienze vissute. Sarò davvero una cinefila incallita, ma se mi capita di usare la fantasia, in realtà, spesso ripenso a scene viste in qualche film.

Quella prima volta che mi sono ritrovata, nuda, sola con me stessa senza nemmeno uno schermo da guardare è stato strano, devo ammetterlo. Mi sembrava quasi un impegno noioso, un obbligo da assolvere.

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Tipo “ok e ora che faccio? Mi tocco? Comincio? Così da zero? Senza nemmeno i Pop Corn???”

Alla fine ho cominciato ed è stato un po’ come tornare alle prime volte. Non ho pensato a persone reali, ma nemmeno a film… ho cercato solo di ascoltare le mie sensazioni fisiche.

E te lo devo proprio dire… wow!

Sembra una banalità, ma a volte forse ci si dimentica di avere un corpo che funziona in una maniera meravigliosa e ci da un sacco di stimoli se lo si sa davvero ascoltare e assecondare.

Non mi masturbo come facevo a 16 anni e nemmeno a 20, secondo me le nostre percezioni, i gusti, gli stimoli, la sensibilità variano di continuo con il passare del tempo e non possiamo quindi fossilizzarci sempre sulle stesse pratiche, gli stessi movimenti, le stesse stimolazioni.

Durante l’infanzia c’erano delle cose che non mangiavi e ora mangi?

Anche nel sesso funziona cosi secondo me.

Il mese senza porno è passato in fretta ed è stato davvero istruttivo, ma la cosa sorprendente è che non ho più sentito l’esigenza di usarlo nemmeno il mese successivo e quello dopo ancora.

Sia chiaro, non sto demonizzando la pornografia, sarei un’ipocrita dato che ne ho sempre fatto allegramente uso.

Ho espresso ampiamente, su Instagram, il mio pensiero riguardo la pornografia mainstream e non giudico assolutamente chi ne fa uso regolarmente… dico solo che sperimentare in un senso o nell’altro non può fare che bene.

E tu, da quando non ti masturbi senza vedere un porno?

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