Nella donna generalmente il calo del desiderio sembra rientrare nella norma e quindi essere più accettabile socialmente.
Ma se è l’uomo a non avere voglia di fare sesso è la fine del mondo. Eppure un uomo che non desidera fare sesso non è per forza un uomo che tradisce o che non è più innamorato.
Il gesto di prendere l’iniziativa nel sesso appare come un termometro del buon funzionamento della coppia essendo legato alla percezione di quanto ci si senta apprezzati all’interno di un rapporto sentimentale.
Questo significa che non cercare mai il rapporto sessuale o rispondere senza entusiasmo alle carezze viene letto dal partner come una dichiarazione di non poter essere amati.

La mancanza di intraprendenza o accettazione può significare molte cose: a volte, può essere un segno di banale stanchezza dopo una lunga giornata.
Il problema che consegue, quindi, da questo atto e dalla risposta del partner è come questo gesto venga in realtà interpretato, ovvero il fatto che si facciano supposizioni senza un dialogo e si provi una grande delusione senza accennare neppure all’argomento.
Quel gesto verso il partner, quell’avance non ricambiata diventa pericolosa quando chi l’ha agita, porta dentro di sé un’elevata dose di insicurezza ed un’altrettanto scarsa autostima.
In tal caso, quel rifiuto o quella mancanza di entusiasmo, diventano la prova di qualcos’altro: il poco apprezzamento da parte del partner, l’impossibilità di essere desiderati da egli ed, in fondo, di essere amati in generale.
Ma facciamo un po’ di ordine e chiarezza, sono tanti i motivi per cui l’uomo può non avere voglia.
Quindi, quali sono le ragioni che spiegano il calo del desiderio maschile?
1. Avete litigato per una questione che per te è già risolta, mentre lui ti serba ancora rancore.
2. Ha un problema meccanico come ad esempio difficoltà nel raggiungere l’orgasmo o al contrario soffre di eiaculazione precoce.
3. Se è successo più di una volta forse lui è bloccato dalla paura di deluderti.

4. Potrebbe avere un problema ormonale; se, senza una vera ragione, non ha più voglia.
5. Prende dei farmaci che potrebbero interferire con la sua libido (come ad esempio gli antidepressivi).
6. È inquieto, stressato, e i motivi non mancano: i figli, il lavoro, i problemi economici, suoceri invadenti. Quando i problemi si accumulano, nella sua mente c’è spazio solo per loro e il desiderio sparisce.
7. Ha altre passioni che occupano molto spazio nella sua giornata; per esempio è uno sportivo di alto livello e si sta allenando per una maratona. Il desiderio esiste, ma tutto il suo vigore è sviato e canalizzato verso la sua passione, qualunque essa sia.
Quello che mi sento di dire alle donne che si trovano in questa situazione, che dopo aver mosso la mano verso l’altro hanno ottenuto un rifiuto; è che dovrebbero fermarsi, richiamare l’attenzione del proprio partner e parlarne con calma ed affetto cercando le spiegazioni e il significato dietro quel gesto di rifiuto.
Bisogna sempre ricordarsi di non vivere il rifiuto come un fatto personale e quindi smetterla di sentirsi inadeguate, capita a tutte le coppie che ci siano degli stalli nella sessualità.
Bisogna spiegare al partner il proprio punto di vista e cosa ci provoca la mancanza di sesso, ma senza opprimerlo ne svalutarlo.
L’uomo si sente già da solo poco virile in queste situazioni senza che noi gli sbandieriamo in faccia lo stereotipo del “vero-uomo-sempre-pronto”.
Mettiti nei panni del partner e chiediti cosa aiuterebbe te nelle stesse circostanze.