SONO ANCHE SU PATREON

Ogni mese, attraverso PODCAST, RACCONTI EROTICI autobiografici, FOTO di nudo artistico, audio ASMR, ti accompagno in un viaggio nell’erotismo che ti permetterà di riconnetterti alle tue reali fantasie, per riaccendere il desiderio atrofizzato e viziato.

Ti faccio le domande giuste per aiutarti a risolvere le tue frustrazioni sessuali e relazionali, dando voce ai pensieri che non ti autorizzi a fare.

sesso anale

La mia personalissima guida al sesso anale per tutt* in 9 passi

C’è qualcosa di più tabù del sesso anale? Forse si, l’eutanasia, lo stupro, l’incesto, l’omotransfobia, il razzismo…

Ma, in ogni caso, è di sicuro un argomento che da sempre divide le persone in due schieramenti molto netti: chi lo pratica e chi proprio non ne vuole nemmeno sentir parlare o leggere addirittura.

Ti sei mai chiest* perché è una tematica così scandalosa rispetto ad altre pratiche sessuali più accettate?

Un po’ di storia sul sesso anale

“Sodomia è un termine di origine religiosa per caratterizzare alcuni atti sessuali: la parola deriva dalla storia di Sodoma e Gomorra raccontata nei capitoli 18-19 del libro della Genesi nella Bibbia.

Un tipo particolare di rapporto sessuale non finalizzato alla procreazione.

Il coito anale, compiuto sia su una donna sia su un uomo. A partire dal XIII secolo e fino al XVIII secolo fu punito per legge con la morte attraverso il rogo ed era ritenuto impuro e sporco a causa delle tracce di escrementi che rimanevano sui genitali maschili.”

“Il termine sodomia deriva dal nome dell’antica città di Sodoma, che secondo la Bibbia venne distrutta da Dio a seguito delle azioni riprovevoli commesse dai suoi abitanti (vedi Sodoma e Gomorra), i quali giunsero a tentare (secondo le versioni correnti) di stuprare due angeli. Assunto dal linguaggio ecclesiastico latino come “peccatum sodomiticum”.”

“Come detto, nelle scritture bibliche ebraiche Sodoma è la città distrutta da Dio a causa della malvagità dei suoi abitanti. Nessun peccato specifico viene indicato esser la causa della tremenda ira divina, nonostante Abramo tenti d’intercedere presso il Signore per evitarne la distruzione (Genesi, cap. 18).”

E ora, letto tutto ciò, stai ancora avendo dubbi sul motivo per cui il sesso anale è da sempre considerato super tabù e peccaminoso?

sesso anale
Illustrazione di Marco Capellacci

Il retto, sia maschile che femminile è ricco di terminazioni nervose e per via della sua ubicazione all’interno del nostro corpo, può regalarci tantissime gioie se stimolato e coinvolto nella maniera giusta.

Certo, per esperienza, sono convinta di una cosa. Il sesso anale è una pratica che richiede un grado di intimità abbastanza elevato tra i partner e soprattutto un feeling ed una conoscenza reciproca del corpo altrui mediamente approfondita. In tutti i sensi!

A me, onestamente, non è mai capito di farlo con una persona che frequentavo da pochissimo tempo o che non conoscevo bene. 

Poi ovviamente, lungi da me ogni giudizio se per te che leggi è accettabile e ti mette a tuo agio farlo anche con una persona che conosci poco o niente.

Io personalmente ho iniziato a conoscere le vere gioie del sesso anale in “tarda età”, forse proprio perché le relazioni che ho avuto in precedenza non sono andate avanti abbastanza a lungo per sperimentarci maggiormente a vicenda.

Non dico che con i miei ex io non abbia mai provato, anzi, ma non amavo questa stimolazione e quindi la praticavo poco.

A parere mio, per il sesso anale ci vogliono determinati ingredienti fondamentali: 

-il/la partner giust*

-un buon grado di disinibizione

-fiducia reciproca

sesso anale

-tanto tempo a disposizione

-litri di lubrificante (l’ano non nasce per lubrificarsi da solo e la saliva non basta)

-pazienza

-un pizzico di ironia, che non guasta mai in camera da letto e ovunque

-relax

-voglia di sperimentare nuove sensazioni

Detto questo sembrerebbe tutto pronto, ma no… c’è ancora una cosa che voglio dirti:

nessuna persona al mondo dovrebbe essere convinta a fare ciò che non desidera o dovrebbe subire pressioni riguardo al sesso in particolare.

Per cui, se la persona con cui vorresti tanto sperimentare il sesso anale non è sulla tua stessa lunghezza d’onda, magari falle leggere questo articolo, ma (fidati di me), non provare mai ad insistere o otterrai l’effetto contrario.

La mia guida in 9 passi!

1.Secondo me un ottimo modo di prepararsi al sesso anale è una bella chiacchierata. Ma come Tei una chiacchierata?? Si, esatto. Non si può praticare sesso anale senza essere chiari con il/la partner sulle nostre aspettative a riguardo, i nostri limiti, le nostre ansie e paure. Vi imbarazza parlarne in modo diretto all’altra persona? Allora scrivetele. Vi imbarazza scriverle? Allora forse non siete pront* per fare sesso anale.

2.Fate qualcosa di rilassante insieme prima del rapporto. Soprattutto se è la prima volta che ci provate, dovete sentirvi entrambi rilassati, in sintonia e sentirvi fisicamente e psicologicamente bene. Quindi via libera ad esempio ad una cenetta insieme, un aperitivo, un film (magari di quelli che consiglio ogni venerdì!!). Ma non mangiate alimenti troppo pesanti e soprattutto non ubriacatevi!!! Non è un commento moralista il mio, ma l’alcol si, a volte disinibisce e rilassa, ma in eccesso toglie anche sensibilità. E secondo me, il vostro primo sesso anale vorrete davvero godervelo.

3.Il preliminare migliore se vuoi fare sesso anale è il massaggio. Finita la prima parte della serata, trovate un posto comodo e accogliente dove sistemarvi e, se sarete voi la persona passiva, fatevi coccolare da un bel massaggio con olio profumato. Farti massaggiare la muscolatura di tutto il corpo ti predisporrà perfettamente all’incontro. Se sei la persona che effettua il massaggio, ad un certo punto soffermati sulla zona dei glutei e massaggiala prima delicatamente poi con più forza.

Sapevi che durante il giorno contraiamo i nostri glutei involontariamente milioni di volte? Non hai idea di quanta tensione accumuliamo lì senza nemmeno saperlo.

4.Prima della penetrazione esiste il sesso orale. Questa frase si spiega già da sola, lecca, lubrifica, massaggia, stimola in mille modi diversi l’ano prima di andare al sodo.

Ma soprattutto non concentrarti solo su di lui. C’è tutto un corpo attorno. Il sesso non è fatto solo di organi genitali. Il sesso non è A+B=C 

sesso anale
Illustrazione di Marco Capellacci

Preliminari veloci, letto, penetrazione (anale o vaginale che sia), orgasmo, stop.

Non ci siamo. Lasciati trasportare veramente da ciò che provi, osserva l’altra persona, sentila, percepiscila. Ci vuole empatia anche nel sesso.

5.Siano benedetti i Plug! Conosci l’esistenza dei plug anali? Ce ne sono di tutte le forme, dimensioni, peso e anche stile (mai visti quelli con la codina da unicorno??!).

I plug sono dei toys che si possono utilizzare in vari momenti, sia durante la masturbazione in solitaria, che durante il sesso orale, o durante la penetrazione vaginale. E possono essere usati da chiunque abbia un ano!

Addirittura puoi comprarne uno per te e uno per l’altra persona e potete decidere di usarli in contemporanea mentre vi stimolate altre zone del corpo a vicenda o mentre avete un rapporto penetrativo vaginale.

In più si possono usare un po’ come dei piccoli trainer pre sesso anale vero e proprio perché aiutano la zona a prepararsi ad una penetrazione più profonda.

6. E’ arrivato il momento. Lubrificante in quantità, a base acquosa o siliconica, profumato oppure no… come lo desiderate. 

Tei, ma dove lo devo mettere… il lubrificante? Il lubrificante si mette sia sul pene che intorno all’ano e leggermente dentro e assolutamente va messo anche sui plug se avete deciso di usarli prima del rapporto.

7.In quale posizione mi metto? Generalmente quando si pensa al sesso anale, nella nostra testa subito appare la classica “pecorina”. Io sono di tutt’altra scuola e ho una posizione molto differente che prediligo per la penetrazione anale.

La persona della coppia che sarà passiva si mette stesa, pancia su e piega le ginocchia mettendo le gambe aperte nella posizione della “ranocchia”, magari appoggiando i piedi sul petto dell’altra persona.

Questa posizione tra l’altro facilità davvero molto la distensione di determinati muscoli coinvolti.

E sai per quali altri motivi la preferisco?

Puoi vedere il/la partner in viso, e quindi osservare le sue reazioni, espressioni, parlarci e capire cosa prova e se stai andando troppo forte o veloce. 

Inoltre puoi anche stimolare il suo pene o la sua vagina più facilmente in questa posizione. 

Se l’altra persona ha una vagina puoi anche sperimentare la doppia penetrazione: tu anale e un toys per stimolare vagina e clitoride. Oppure puoi infilare le tue dita in bocca all’altra persona o usare sempre un toys, ma da farle succhiare.

Fidati, le combinazioni sono infinite!

8.Se anche solo il rischio di sporcare, ti spaventa (rischiando di non rilassarti e quindi di contrarre il perineo e di portare dolore nella penetrazione) puoi assicurarti di avere il retto vuoto semplicemente sedendoti sul water con le ginocchia alzate appoggiando i piedi su di un sgabellino basso (posizione migliore per evacuare) oppure “lavando” il retto internamente sul bidet in modo accurato (sempre nella stessa posizione) prima del rapporto. Alcune persone usano anche una lavanda apposita, ma secondo me a volte non necessaria e fin trovo invasiva.

Ovviamente se senti che il tuo intestino non è equilibrato o senti movimenti strani evita di praticare sesso anale.

9.Su come finire il vostro incontro ti lascio la libertà più assoluta… non sarò certo io a suggerire dove e come dovete venire entrambi!!

L’unica raccomandazione fondamentale che posso darti è: dopo la penetrazione anale, il pene o il toys usato va lavato con cura, soprattutto se si desidera usarlo per altri giochi in altre parti del corpo. Se non lo si fa, si può facilmente andare incontro a spiacevoli conseguenze di vario tipo.

 

E tu, lo fai? Raccontami come lo fai…

Consigli per gli acquisti: Sesso anale starter kit

Sul sito di Mysecretcase hai diritto a 10 euro di sconto su una spesa minima di 50 euro utilizzando il mio codice TEIGIUNTA10 (valido anche sui prodotti già scontati).

Riproduci video

ULTIMI Post

Focalizzazione sensoriale di coppia: il contatto esigente
All’interno di una terapia sessuale di coppia, può capitare che il/la terapeuta prescriva una mansione...
Non monogamie: 7 domande da porti se provi curiosità
Le non monogamie non sono un gioco o una variabile per aggiungere pepe nelle relazioni di coppie annoiate...
Strap-on: la mia esperienza con il pegging
Come vivo da donna cisgender l’utilizzo dello strap-on su un partner di genere maschile? Ti racconto...
NRE vs LRE - dove vanno a finire le farfalle nello stomaco?
NRE (New relationship energy) e LRE (Long relationship energy): come mutano le relazioni nel tempo.