Mentre la mania di “Cinquanta Sfumature di grigio” ha rivelato il fatto non particolarmente sorprendente che molte persone (leggi: le casalinghe annoiate e tutte le loro amiche) hanno una vena sessualmente deviante, il libro e il film non hanno in realtà fatto un ottimo lavoro nell’educare il mondo su come praticare (in sicurezza e in modo etico e consensuale) il BDSM.
Ci sono ancora un bel po’ di idee sbagliate e problematiche, specialmente per quanto riguarda il consenso, da attraversare per arrivare al cuore di ciò che è il BDSM. Ma, come tutt* sappiamo, quando si combatte lo stigma e il pregiudizio personale, vale la pena guadare idee sbagliate per trovare la verità.
All’altro capo c’è il potenziale per una maggiore fiducia in se stess*, una conoscenza di sé più profonda e un’intimità ad un altro livello.
Un ragazzo che mi segue un giorno mi scrisse: “attraverso il kink ho imparato a conoscere il mio vero potere e ho trovato la mia voce. Questo mi ha aiutato a costruire la mia autostima e fiducia in camera da letto”.
Potresti sentirti attratt* istintivamente dal BDSM, ma, per la sicurezza di tutte le persone coinvolte, è importante prima capire alcune nozioni di base.
Cos’è il BDSM?
BDSM sta per bondage/disciplina, sottomissione/dominanza e sadismo/masochismo. Queste categorie si riferiscono a una vasta gamma di pratiche erotiche.
Praticare il BDSM è molto più dell’atto di fare sesso. In effetti, non tutto potrebbe riguardare direttamente il sesso per come lo conosciamo e, spesso, nemmeno il contatto.
Scoprirai che molti dei temi comuni – dinamiche di potere, dolore, umiliazione, tabù – sono di natura psicologica.
Se stai pensando che tutto ciò ti spaventa, non preoccuparti! Dipende completamente da te quanto in profondità vuoi arrivare e quanto lontano vuoi spingerti.
Nel BDSM, il consenso entusiasta è fondamentale: tu e solo tu decidi come vuoi che vadano le cose.
Ogni aspetto di questo tipo di giochi è consensuale e va accordato in anticipo.
A cosa si riferiscono i termini che formano la sigla BDSM?
Schiavitù/disciplina: la schiavitù si riferisce a qualcuno che viene trattenuto fisicamente. La disciplina si riferisce a un insieme di regole e punizioni, solitamente applicate dal partner dominante al sottomesso.
Sottomissione/dominio: il gioco sub/dom è quando una persona, il sub (o inferiore) consente al dom (o superiore) di essere essenzialmente al comando. Questo potrebbe essere un accordo che prendi per una notte di gioco o potrebbe essere un accordo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Sadismo/masochismo: il sadismo è il piacere di distribuire il dolore. Il masochismo è il piacere di ricevere il dolore.
E se mi piacciono entrambi Tei? Allora sei ciò che viene chiamato sadomasochista.
Il BDSM è un mondo assai vasto che come avrai intuito racchiude tanti sotto-mondi, ma per iniziare a saperne un pochino di più ho preparato per te una sorta di mini vocabolario con alcuni dei termini principali che vengono spesso utilizzati.
Questo non è affatto un elenco esaustivo, ma ti darà una sufficiente infarinatura sull’argomento.
- Aftercare: rituale post-incontro inteso ad aiutare il dominante e il sottomesso a rilassarsi e fare il “check-in”.
- Breath control play: restrizione dell’ossigeno per aumentare il piacere (es. soffocamento, asfissia erotica).
- Chastity: rifiuto di un partner di fare sesso e/o masturbarsi – a volte vengono utilizzati dispositivi per garantire la castità (gabbie per cazzi o cinture di castità).
- Collared/collaring: indossato per indicare lo stato di sottomesso di qualcuno (il collare può indicare l’appartenenza a un dominante e ad alcuni è visto come il livello ultimo di impegno).
- Cuckold: un uomo/persona di genere maschile a cui piace guardare la propria partner femminile fare sesso con qualcuno di fronte a lui. (Stessa dinamica al femminile: Cuckqueen).
- Edgeplay: portare un partner sull’orlo dell’orgasmo, ma senza farglielo raggiungere.
- Fetish: sessualizzazione intensa di un atto, oggetto, parte del corpo, indumento o scenario.
- Golden showers (pissing): l’atto di un partner che urina su un altro. (E altre pratiche erotiche che utilizzano urina).
- Hard limits: limiti che non saranno mai negoziabili.
- Leather: un sottoinsieme della cultura BDSM dettata dalle pratiche di indossare indumenti in pelle.
- Pegging: si riferisce a una persona di genere femminile che fa sesso anale con una persona di genere maschile, di solito utilizzando uno strap-on.
- Playspace: un’area designata per un incontro o un gioco BDSM.
- Safe, sane, consensual (SSC): una filosofia BDSM che detta i pilastri del gioco.
- Safeword: parola o segnale fisico destinato a terminare il gioco.
- Switch: un partner che può essere sia dominante o sottomesso in base al momento.
- Topping from the bottom: un inferiore/sottomesso che dice al suo superiore/dominante cosa fare. (Un po’ come me che mi definisco sub-ribelle ahahah).
- Vanilla: attività non Kink/BDSM.
Regole generali per praticare il BDSM
1. Lascia fuori alcol e droghe
Droghe, alcol e BDSM non vanno d’accordo. È un rischio per la sicurezza di tutte le persone coinvolte. L’ebbrezza può rendere più difficile – o impossibile – dare il consenso e confondere la tua capacità di prendere decisioni. E se anche tu senti il bisogno di farti o bere per partecipare a queste attività, questa è una buona indicazione che hai un lavoro interiore da fare prima di essere pront* per cominciare. Prendi in considerazione la possibilità di parlare con un* terapeuta – o un amico fidato – per districare i tuoi sentimenti intorno al BDSM.
2. Parla in anticipo di come andrà
Nel BDSM, questa fase si chiama “negoziazione” ed è un requisito per qualsiasi tipo di gioco. Qui è dove dichiari con cosa ti senti a tuo agio e cosa è off-limits. Poiché queste attività ci lasciano aperti a danni fisici o emotivi, è essenziale essere specific* riguardo i tuoi confini . “Inizia lentamente e parla con il tuo partner sessuale prima di buttarti. Discuti i vari aspetti che vuoi provare, quale ruolo vuoi ricoprire e poi prova a farti strada. Potresti scoprire che ciò che ti piace è qualcosa di completamente inaspettato per te.
3. Dare e ottenere il consenso in tutto
Inutile dire che il consenso è l’aspetto più importante del BDSM. A causa dell’intensità del gioco e dei reali rischi mentali e fisici coinvolti, devi assolutamente assicurarti che ogni atto sia consensuale. Molto di questo accadrà durante la negoziazione, ma verifica anche con il tuo partner durante l’incontro stesso. Solo perché qualcosa è ok una volta, non significa che lo sarà sempre, quindi comunica durante tutta la durata dell’interazione!
Come fare domande senza però rovinare il mood Tei? La richiesta del consenso non deve essere formale, può far parte del flusso del dirty talking magari. Esempio super soft: “Il tuo culo è così bello. Va bene se ti sculaccio?”
4. Avere sempre una Safeword (parola di sicurezza)
Questa è una parola che segnala al tuo partner che vuoi smettere. Deve essere diverso da “no” perché, a seconda del tipo di gioco, “chiedere l’elemosina” o dire di no può far parte dello scambio. Molte persone scelgono il sistema del semaforo. Il rosso significa fermarsi, il giallo significa procedere con cautela e il verde significa andare. Oltre ad avere una parola sicura verbale, è importante avere una parola sicura non verbale se stai incorporando gag ball o giochi legati al respiro. Un segnale non verbale potrebbe essere quello di picchiettare con la mano a terra.
5. Termina il gioco con l’Aftercare
L’aftercare è una parte essenziale del BDSM, in cui i partner si rilassano insieme dopo l’esperienza. L’interazione dom/sub, il gioco e altri aspetti del BDSM possono essere intensi. Ottieni un sacco di endorfine e talvolta anche una carica di adrenalina! Tuttavia, il calo può essere a volte faticoso.
L’aftercare è un tentativo di mitigarlo, spesso coccolando, ripulendo o semplicemente riflettendo sull’incontro. Questa fase è diversa per tutt* e dovrebbe essere discussa tra i partner prima dell’inizio.
Considerazioni personali e consigli sul BDSM…
Se vuoi immergerti nel mondo del BDSM, ti suggerisco prima di provare a masturbarti su alcune fantasie specifiche e isolare il motivo per cui sono così eccitanti per te. Una volta che hai un’idea più precisa di ciò che vuoi esplorare, inizia a leggere e informarti su tutto ciò che ti serve per praticare il BDSM nel modo più sicuro, sano e consensuale possibile.
Sperimenta tanto con te stess* quanto con i/le partner.
Anche nel BDSM così come in tante altre pratiche sessuali si comincia sempre dalla comunicazione, è fondamentale e importante avere conversazioni chiare con la o le persone che si vorrebbero coinvolgere
Quando il mondo intorno a noi influenza il nostro kink, è inevitabile che i nostri kink influenzino il modo in cui ci presentiamo nel mondo. E questo è qualcosa di cui iniziare ad essere consapevoli.
La cultura BDSM riguarda la conoscenza di te stess* e può migliorare la tua vita insegnandoti a difendere i tuoi bisogni e a comunicare in modo più chiaro con le persone che ti circondano.
Infine, ricordati che sei tu e solo tu il capitano della tua nave BDSM, ed è proprio questo a rendere il gioco così potente. Decidi tu che aspetto ha e cosa vuoi ricavarne. Non lasciare che la cultura mainstream (ehm, “Cinquanta sfumature di grigio”) ti porti a credere il contrario.
Il BDSM è radicato nel consenso.
Se ad esempio scegli un ruolo da sottomess*, stai volontariamente cedendo il tuo potere perché lo vuoi e perché ti eccita e non esiste niente di più potente di questo!