Attorno alla masturbazione, spesso, c’è un enorme pregiudizio estremamente negativo.
A volte, anche le persone mentalmente più aperte la vivono un po’ come un ripiego, un surrogato del rapporto con il/la partner, qualcosa di un po’ deprimente e da tenere nascosto.
La masturbazione è quella cosa che fanno le persone single, o a cui ricorrono le persone che non ricevono abbastanza appagamento dalla propria vita sessuale di coppia.
A mio parere, niente di più errato!
Ti faccio una domanda: quando avverti desiderio sessuale e senti che la tua eccitazione sta crescendo, hai sempre voglia di fare sesso con il/la tua partner, oppure a volte è solo voglia di sesso in generale, di uno sfogo?
Ci saranno giorni in cui avrai voglia di fare sesso con una persona in particolare, ed altri in cui avrai solo voglia di avere un orgasmo senza dover sorridere a nessuno o fare conversazione.
Sai, non c’è nulla di male in questo, anzi, trovo che la cosa peggiore sia invece utilizzare il corpo di un’altra persona quando ciò di cui abbiamo voglia è solo un orgasmo, non importa scaturito da chi o da cosa.
Desiderare di volersi masturbare, non significa amare di meno l’altra persona o desiderare qualcos’altro o qualcun altro.
La masturbazione a volte è solo un atto di onestà, una questione di rispetto verso noi stess* e gli altri.
Significa saper distinguere un istinto, dalla voglia di condivisione e intimità.
Si Tei, tutto molto bello, e se invece avessimo fatto pace da un pezzo con la questione che la masturbazione è ok, come la inseriamo all’interno dei momenti di intimità condivisa?
Una questione fondamentale legata al portare la masturbazione in camera da letto con il/la partner è che se l’altra persona può osservarti mentre ti dai piacere, questo può aiutarl* a capire meglio cosa ti piace.
Tra l’altro, lo sapevi che l’orgasmo che deriva dalla masturbazione, spesso può essere anche molto più intenso da quello che avviene durante un rapporto penetrativo?
Masturbarsi in presenza dell’altra persona, può aumentare moltissimo il grado di intimità della coppia e portarlo ad un livello mai sperimentato prima.
Quando affermiamo “ho fatto sesso”, ci riferiamo sempre al rapporto penetrativo, ma perché il masturbarsi a vicenda non dovrebbe rientrare nel sesso? A volte, potrebbe piacerci anche regalare all’altra persona un orgasmo solo attraverso la masturbazione reciproca senza nemmeno andare oltre.
Una delle varianti che adoro della masturbazione condivisa è quella che chiamo “l’intruso”.
Se ti piace, prova a chiedere al o alla partner di accarezzarti il corpo o di baciarti, mentre tu ti masturbi.
Chiudi gli occhi e masturbati come sai, se hai bisogno di maggiore intimità per concentrarti puoi anche tenere le luci spente.
L’esperienza fatta con la presenza dell’altra persona al tuo fianco che diventa soggetto attivo, ha decisamente una marcia in più, anzi una mano in più!
Una cosa che amo, ad esempio, è masturbarmi di fianco al mio partner usando le mani (o un toy come il succhia clitoride) e sentire le sue mani che esplorano il resto del mio corpo, spesso in modo anche inaspettato.
Non per forza le mani del partner devono toccarti gli organi genitali, hai mai provato a farti accarezzare dolcemente i capelli mentre ti masturbi? Oppure la pancia, le cosce o, perché no, i piedi?
Masturbarsi avendo a disposizione quattro mani al posto di due, ti da accesso a variabili di stimolazione infinite.
Sebbene il sesso fatto con il o la partner possa essere molto soddisfacente, per molte persone masturbarsi è l’unico modo per raggiungere l’orgasmo. Diverse persone mi hanno confidato di soffrire di quella che i medici chiamano “anorgasmia situazionale”.
L’anorgasmia situazionale è diversa dall’anorgasmia.
L´anorgasmia può essere situazionale, quando la persona che ne soffre non riesce a raggiungere l’orgasmo solo in determinati contesti, o con alcun* partner ma non con altr*.
Alcune donne poi raggiungono l´orgasmo solo con un certo tipo di stimolazione (per esempio esterna) ma non con un’altra (per esempio con la penetrazione) oppure lo raggiungono solo con la masturbazione, e non durante i rapporti.
In conclusione, non è comunque detto che tutte le persone desiderino condividere la masturbazione con l’altra persona.
E’ normalissimo che si abbia anche voglia di mantenere la masturbazione come un momento personale da vivere in completa solitudine. Ma, se il fatto che tu ti masturbi è accettato dal o dalla partner, non sentirai più l’esigenza di volerti per forza nascondere e sentirti in colpa quando lo fai, tutto sarà più bello e piacevole.
Hai presente la frase “più fatti meno pugnette” del comico Paolo Cevoli?
Beh, io preferisco “più pugnette, meno sensi di colpa!!”
Le persone spesso hanno delle aspettative irrealistiche rispetto al fatto che essere in coppia e quindi avere un o una partner possa e debba soddisfare tutti i nostri bisogni sessuali.
Capita e capiterà infinite volte che una delle due persone non avrà voglia di fare sesso con l’altra.