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Ogni mese, attraverso PODCAST, RACCONTI EROTICI autobiografici, FOTO di nudo artistico, audio ASMR, ti accompagno in un viaggio nell’erotismo che ti permetterà di riconnetterti alle tue reali fantasie, per riaccendere il desiderio atrofizzato e viziato.

Ti faccio le domande giuste per aiutarti a risolvere le tue frustrazioni sessuali e relazionali, dando voce ai pensieri che non ti autorizzi a fare.

erezione preservativo

Come mantenere l’erezione indossando il preservativo

Il 28% degli uomini perde l’erezione mentre infila il preservativo e, una volta indossato, fino al 20% ha problemi a mantenerla.

Soffri di problemi di erezione legati all’uso del preservativo? Pensi che succeda solo a te? Ne sei proprio sicur*?

Mentre infilavi con attenzione il preservativo su una banana durante una lezione di educazione sessuale a scuola, la banana non appassiva e non moriva inspiegabilmente. 

Ormai da tempo, tutte le persone che si occupano di educazione sessuale sono felici di metterti in guardia sui rischi legati all’HIV, al Papilloma virus e a tutti le altre problematiche correlate che derivano dal sesso non protetto, ma letteralmente nessuno ha mai pensato di dirti che i preservativi possono farti perdere l’erezione. 
O cosa puoi fare al riguardo quando cerchi di essere una persona sessualmente responsabile.

Secondo una ricerca pubblicata nella rivista “Perspectives on Sexual and Reproductive Health”, negli uomini il calo di erezione legato all’uso del preservativo, è così comune da aver creato un nuovo disturbo: il CAEP, acronimo di quello che in inglese sta per “problemi di erezione associati al condom”.

La ricerca ha dimostrato che ben il 28% degli uomini perde l’erezione mentre indossa il preservativo.

Perdere l’erezione durante il rapporto sessuale con il preservativo è “normale”.

Se mi segui da un po’ sai quanto io no ami questo termine, ma ciò che voglio dirti in realtà è che è estremamente comune.

Contrariamente a ciò che ci è stato inculcato dalla cultura machista, le persone con pene non sono robot sessuali sempre pronti, e la disfunzione erettile legata all’uso del preservativo è molto diffusa. 

Il problema è reso più difficilmente affrontabile dal fatto che non siamo particolarmente abili nel condividere i nostri problemi legati alla sfera sessuale e, non facendolo, le persone rimangono sempre convinte di essere le uniche nell’intero universo che faticano a mantenere l’erezione quando usano il preservativo.

Ok Tei, ma perché perdo l’erezione quando indosso il preservativo?

Ci sono molte ragioni per cui la vista di un preservativo può portare alla perdita dell’erezione durante il sesso. 

In primis, il fatto in sé di indossare un preservativo non è in cima alla nostra “top ten erotica”. 

I baci e le carezze si interrompono, devi frugare in un cassetto o nel portafoglio, perdere tempo con la confezione, preoccuparti di capire il verso giusto… 

Da persona con la vulva lasciatelo dire: per me è davvero sorprendente che il tuo cazzo resista in tiro a tutto questo.

Inoltre è risaputo, il sesso non è sempre così “bello” con il preservativo. 

Anche con le super tecnologie di oggi, l’uso del preservativo può diminuire la sensibilità, rendendo più difficile mantenere l’erezione.

Il problema diventa un problema quando, psicologicamente, inizi a collegare la riduzione dell’erezione al preservativo e ti ritrovi in una dinamica difficile da scalfire.

Cominci a pensare “l’ultima volta che ho usato un preservativo ho perso l’erezione – e se succedesse di nuovo?”, e rapidamente il solo pensiero di un preservativo può far svanire la tua erezione. 

Un vero e proprio circolo vizioso.

E quindi Tei cosa posso fare per evitare di perdere l’erezione quando indosso il preservativo?

Il primissimo consiglio che mi sento di darti è quello di concederti il lusso di una “sega elegante” (masturbazione con profilattico) ed esercitarti ad indossare un preservativo da sol* senza gli occhi pressanti di partner. 

Quando invece è presente partner, smetti di separare il momento dell’applicazione del preservativo da quello del sesso e rendilo parte di esso. 

Chiedi all’altra persona di stimolarti con le mani o con la bocca, mentre il pacchetto viene scartato. 

Oppure potresti trovare sexy se fosse l’altr* a metterti il preservativo. 

La cosa più importante è COMUNICARE!

Sì, lo so, preferiresti ficcarti degli aghi negli occhi piuttosto che avere una conversazione schietta sull’uso delle protezioni con partner.

Il trucco è renderlo divertente in modo che il preservativo smetta di essere un elemento temuto e di disturbo.

Tutto chiaro Tei, ma come posso mantenere l’erezione se anche l’approccio divertente e sexy non funziona?

Niente panico. 

Questo è il momento in cui devi iniziare a parlarne con il tuo medico (urologo), invece di ignorare il problema e sperare che scompaia magicamente da solo. 

O peggio, evitare scenari sessualmente soddisfacenti perché hai paura che il tuo pene non funzioni o, addirittura, addossare a partner la colpa di un TUO problema totalmente risolvibile con l’aiuto di un* professionista.

Non siamo macchine perfette e non c’è nulla di male nel dover affrontare problematiche legate al sesso.

Spesso, anche in ambito educativo, si teme che affrontare la questione dei problemi di erezione legati all’utilizzo del preservativo, possa scoraggiare l’uso del condom e aumentare le gravidanze non pianificate e le infezioni a trasmissione sessuale.

Ma ignorare questo problema lo perpetua.

Fortunatamente, con alcuni piccoli accorgimenti, gli uomini di tutte le età possono usare il preservativo e mantenere un’erezione stabile.

L’uso del preservativo: due epoche

L’uso del preservativo può essere diviso in due epoche – prima dell’AIDS e dopo. Prima dell’AIDS, cioè prima dell’inizio degli anni ’80, una piccola percentuale di uomini usava il preservativo.

I preservativi non venivano venduti apertamente nelle farmacie e i clienti dovevano richiederli.

Molti, se non la maggior parte degli uomini, avevano obiezioni rispetto ai preservativi: indossarli interrompeva la bellezza del sesso. 

Durante i rapporti, a volte si rompevano o scivolavano via. 

E la lamentela più grande è che i preservativi riducono la sensibilità del pene.

Poi, nel 1981, arrivò l’AIDS. 

L’AIDS ha trasformato il sesso sicuro in una crociata mondiale e i preservativi in una priorità per la salute pubblica. 

Se usati correttamente, i preservativi prevengono in modo affidabile la trasmissione del virus dell’AIDS (HIV). 

Le farmacie passarono alla vendita aperta e gli acquisti aumentarono notevolmente. 

Certo, gli uomini sollevavano ancora obiezioni, ma il timore del virus dell’AIDS ha reso tutt* più coscienzios*.

Secondo un’indagine ISTAT del 2016, i metodi contraccettivi più utilizzati sono: preservativo (42,4%), pillola contraccettiva (24,3%), coito interrotto (17,5%), metodi naturali (4,2%), dispositivo intrauterino (4%), anello vaginale (2,1%), cerotto (1,5%), sterilizzazione (1,4%) e diaframma (1,2%).

Oltre a tutte le motivazioni elencate finora, ci sono altri motivi correlati per cui i preservativi in molti casi aumentano il rischio di difficoltà di erezione.

Alcol 

Con l’aumento del consumo di alcol prima del rapporto sessuale, aumenta anche il rischio di problemi di erezione legati al preservativo. Con o senza preservativo, l’alcol è la principale causa mondiale di perdita di erezione. Lo sapevi?

Ansia da prestazione. 

Tempistica 

Indossare il preservativo prima dell’erezione completa aumenta il rischio di difficoltà di erezione a lungo termine.

Precedenti problemi di erezione 

Le persone che hanno riferito una storia di problemi di erezione con o senza preservativo, spesso hanno anche problemi legati all’uso del preservativo.

Depressione, disturbi d’ansia, uso di farmaci antidepressivi. 

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5 errori da non fare quando si tratta di preservativi

1. Scegliere il preservativo sbagliato

I preservativi sono disponibili in diverse tipologie e dimensioni. I preservativi troppo stretti possono bloccare l’afflusso di sangue, il che contribuisce alla disfunzione erettile. E se scegli un preservativo troppo grande, può scivolare via durante il rapporto, il che non solo vanifica lo scopo di indossare il preservativo, ma può anche annullare l’erezione.

I preservativi sono disponibili con o senza lubrificazione: quando un preservativo non è sufficientemente lubrificato, potrebbe portare a problemi di erezione. 

Ma tieni presente: se usi un preservativo in lattice e devi aggiungere lubrificante, è importante scegliere un lubrificante a base d’acqua

Un lubrificante a base di olio rovinerà il preservativo rendendolo inutile come protezione.

2. Pessimo tempismo

Se provi ad indossare il preservativo prima di avere un’erezione completa, il fallimento sarà assicurato.

Mentre, continuare ad indossare il preservativo finché il pene non perde l’erezione alla fine del rapporto, è pericoloso perché consente allo sperma di fuoriuscire dal fondo.

3. Pessima tecnica

Gli studi dimostrano che gli errori più comuni con il preservativo includono indossarlo al contrario, srotolarlo prima di provare ad indossarlo e non lasciare spazio sulla punta del preservativo (serbatoio). 

Non lasciare spazio sulla punta o avere una bolla d’aria sulla punta può essere scomodo e può portare alla rottura del preservativo.

4. Pessima conservazione

Un preservativo conservato in un portafoglio per mesi prima di essere utilizzato, potrebbe non essere affidabile come protezione, né come anticoncezionale. I preservativi, come tante altre cose, hanno una data di scadenza, quindi è necessario prestare attenzione.

I preservativi devono essere conservati in un luogo fresco e asciutto. 

5. Allergia (quella vera) al lattice 

Lo so, in passato probabilmente ti sei sentit* dire da partner che era allergic* al lattice solo come scusa per evitare l’uso del preservativo, ma questa allergia esiste davvero.

Se hai irritazione o gonfiore, o partner ha irritazione o gonfiore, dopo aver usato un preservativo in lattice, devi consultare il tuo medico. 

L’allergia al lattice può causare una condizione nota come dermatite da contatto, il che significa che la parte del corpo che tocca il lattice diventa gonfia, rossa e pruriginosa. 

D’ora in poi scegli preservativi realizzati con materiali alternativi.

Più spesso di quanto si pensa, la perdita di erezione da preservativo, è legata alla scelta errata della taglia.

Come faccio Tei a sapere che taglia di preservativo ho?

Conoscere la propria taglia di preservativo è facile, non serve essere geni della matematica, ma solo avere a portata di mano un metro da sarta e il proprio pene. 

Per prima cosa, devi misurare la circonferenza del pene in stato di erezione, posizionando il metro a circa metà dell’asta. 

Fatto? (Leggilo con il tono di voce di Giovanni Muciaccia please…)

Ora controlla, nella tabella che ti lascio qui sotto, a quale taglia, e quindi a quale larghezza nominale, corrisponde la tua circonferenza, ricordandoti che ancor più della dicitura (S, M, L, …), che ha un margine di discrezionalità, fa fede la larghezza nominale indicata dal produttore.

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Ps Se stai pensando di scrivermi la tua circonferenza del pene in privato, non farlo, perché non c’è nessun motivo per cui tu debba riferirla proprio a me.

Pps Se sei la persona che nel rapporto non indossa il condom e ti relazioni con chi ha problemi a mantenere l’erezione mentre lo infila, non essere tagliente ed aggressiv*. 

Sul serio. 

Anche se ti ritrovi ad essere sessualmente frustrat*, sappi che i tuoi commenti sgradevoli non faranno altro che peggiorare le cose e ferire l’altr*.

Un commento sessuale negativo può perseguitare una persona per anni.

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